stallone                                                                              IL CAVALLO MURGESE

Razza equina italiana originaria delle Murge (Puglia, Italia), allevata allo stato brado sin dal ventesimo secolo nelle antiche masserie ove trova il suo habitat ideale fra boschi di querce (quercus troiana) roverelle, leccete e prati.

Le sue origini risalgono all’epoca della dominazione spagnola.

Il territorio in cui vive è bellissimo ma aspro con terreni prevalentemente rocciosi e sentieri ripidi; arido in estate e freddo in inverno con sporadiche nevicate.

In estate i cavalli trovano riposo all’ombra delle maestose querce secolari mentre in inverno si riparano nei boschi cedui dal vento e dalle frequenti gelate.

Le mandrie di cavalli non conoscono il riparo delle stalle, ma si accontentano di un po’ di foraggio nei mesi in cui scarseggia il pascolo.

Non essendoci corsi d’acqua per abbeverare i cavalli, gli allevatori attingono il prezioso liquido da cisterne di raccolta di acqua piovana dette fogge (coperte o scoperte).

Importantissima la loro opera di pulizia del sottobosco che rappresenta una prevenzione per gli incendi estivi.

Arti forti con appiombi perfetti e zoccoli duri sono una delle più importanti caratteristiche di questa razza; tali caratteristiche si sono consolidate nel tempo grazie al territorio in cui vivono, tanto che nel passato, molti agricoltori, nel loro lavoro nei campi, usavano i cavalli senza ferratura.

Altra caratteristica da non trascurare è la resistenza a malattie per cui sembra che si siano auto-immunizzati.

Anche il parto avviene in maniera spontanea e la fattrice che si è isolata dal gruppo al comparire delle prime doglie, rientra nel gruppo dopo 2 o 3 giorni con il puledro difendendolo strenuamente da tutto.

Il murgese fu registrato ufficialmente come razza nel 1926 a cura del “Regio deposito Stalloni” nel tempo divenuto “Istituto Di Incremento Ippico di Foggia”, in cui la maggior parte degli stalloni erano e sono tutt’oggi murgesi.

TEMPERAMENTO

Molto fiero nell’aspetto ma tranquillo e resistente, anche se nevrile nel lavoro.

Gli stalloni interi non creano problema in virtù della loro docilità, facilità di apprendimento, sottomissione all’uomo sia nell’uso degli attacchi sia a sella.

Attualmente vengono utilizzati con successo in varie discipline come ad esempio attacchi, nel turismo equestre, in manifestazioni di arte equestre e nel dressage.

Un gruppo di stalloni murgesi è stato utilizzato con successo dal circo Orfei per spettacoli circensi.

faunadimarinosci-1STANDARD DI RAZZA

Il Cavallo Murgese, pur essendo come tipologia fondamentalmente mesomorfo (di corporatura media), presenta una notevole variabilità, con stature che variano dai 150 ai 162 cm per le femmine e dai 155 ai 168 per gli stalloni, ma non è raro incontrare soggetti che raggiungono e superano i 170 cm.Mantello: morello corvino lucente senza alcuna macchia. Esiste una varietà assai limitata a mantello grigio ferro testa di moro, variante molto rara ed apprezzata. Il Murgese è l’unico al mondo a presentare questa caratteristica di razza. Attualmente i soggetti con questo manto singolare rappresentano circa il 3% della popolazione.

Conformazione:

Testa – E’ uno degli elementi che colpisce immediatamente perchè dà un senso di solidità, pur non essendo nè eccessivamente grande nè pesante. Ben portata e bene attaccata presenta una discreta variabilità per quel che riguarda i profili, oscillando fra il decisamente rettilineo e il montonino. La fronte è larga, molto spesso completamente coperta dal caratteristico fluente ciuffo, le narici sono ampie e mobili, le orecchie ben distanziate e regolari, gli occhi grandi, espressivi e limpidi, indice di buona indole.

Collo – Nonostante la larga base di attacco, è quasi sempre corretto ed armonico anche nei soggetti giovani. Fornito di abbondante criniera, formata da crini spesso ondulati.

Tronco – Possente e muscoloso, presenta un torace ben sviluppato, alto e profondo; petto largo; spalla in prevalenza sufficientemente inclinata; groppa in direzione quasi orizzontale, larga e ben conformata; coda bene attaccata e fornita di peli lunghi ed abbondanti.

Arti – Solidi, con braccio normalmente ben direzionato; avambraccio mediamente lungo e largo con buona muscolatura; coscia proporzionata e ben muscolosa, gambe lunghe e dritte; con accentuata apertura del garretto tanto da determinare un’altezza della groppa superiore al garrese; stinchi piuttosto corti e grossi (superano spesso i 22 cm), con tendini staccati e ben sviluppati.

Piede – Possiede qualità eccezionali: di proporzioni regolari è rivestito da un corno nero durissimo ma nel contempo sufficientemente elastico

06VALUTAZIONI MORFOLOGICHE SU SCHEDA

Com D.M. del 8 otobre 2008 è stato istituito il libro genalogico del cavallo di Razza Murgese.
Il libro genealogico è gestito, ai sensi dell’art.3 della legge 15/01/1991,n.30 modificata ed integrata conlegge 3/08/1999 dall’Associazione Italiana Allevatori (A.I.A) riconosciuto con D.P.R. 27 ottobre 1950, n.1051

1) AREA DI ORIGINE: regione Puglia, zona delle Murge, provincie di Bari, Taranto e  Brindisi

2) ATTITUDINE: equitazione da campagna ed attacchi

3) CARATTERI TIPICI:

a) mantello: morello, grigio ferro testa di moro

b) conformazione:
testa: a profilo piano o leggermente montonino, non troppo pesante, fronte larga con grande ciuffo, orecchie regolari, occhi grandi ed espressivi, narici ampie e mobil
collo: muscoloso, ben portato e bene attaccato, con abbondate criniera
spalla: giustamente inclinata e muscolosa
garrese: di buona conformazione e bene attaccata alla spalla
dorso: orizzontale e ben sostenuto
lombi: corti e muscolosi
groppa: proporzionata e muscolosa, di giusta inclinazione
petto: largo e muscoloso
torace: ben sviluppato
arti: solidi con avambraccio mediamente lungo, arti di giusta lunghezza ed inclinazione
articolazioni: ampie e spesse
andature: sciolte, passo sicuro e trotto cadenzato
appiombi: regolari
piede: regolare, ben diretto con unghia compatta e nera

c) temperamento: equilibrato e vivace

d) altre caratteristiche: versatilità di impiego, rustico, frugale, idoneo allo sfruttamento di aree marginali;

e) difetti che comportano l’esclusione dal Registro Anagrafico: mantello maltinto o rabicanato o con focature. Macchie bianche alla testa o agli arti. Testa pesante, profilo camuso, occhio porcino, orecchie cadenti, dorso insellato; gravi tare che pregiudicano la funzionalità o che diano luogo a eredo-predisposizioni. Garretti eccessivamente vaccini e di superficie ridotta. Groppa spiovente. Piede grande. Unghia bianca.

4) DATI BIOMETRICI a 30 mesi (cm)

  MASCHI
min-max
(cm)

FEMMINE
min-max
(cm)

Altezza garrese 155 – 168
150 – 162
Circ.torace 180
172
Circ.stinco 20
19

 

VALUTAZIONE MORFOLOGICA

Le valutazioni morfologiche di cui all’art.14 vengono effettuate utilizzando una scheda di valutazione morfologicaconle seguenti voci:

1. Mantello e pigmentazioni
2. Tipo e distinzione, costituzione, temperamento
3. Sviluppo scheletrico e potenziale di sviluppo
4. Garrese e spalla, petto e torace
5. Linea dorso- lombare e groppa
6. Arti e appiombi anteriori e posteriori
7. Testa e collo
8. Piedi
9. Andature: passo
10. Andature:trotto
Per ogni voce l’esperto esprimne un punteggio che puo vairare da 1 a 10. L’attibuzione di un punteggio inferiore a 5, anche in una singola voce, comporta la non iscrizione ai registri fattrici e Stalloni. La valutazione morfologica viene espressa con un punteggio totale, risultante dalla somma del punteggio di ogni singola voce.

CRITERI AGGIUNTIVI D’ISCRIZIONE AL LIBRO GENEALOGICO

Registro Fattrici
Sono iscritti al Registro Fattrici i soggetti femmine che abbiano ottenuto un punteggio di almeno 65 punti nella valutazione morfologica

Registro Stalloni
Sono iscritti al Registro Stalloni i soggetti maschi che abbiano ottenuto un punteggio di almeno 80 punti nella valutazione morfologica
IDENTIFICAZIONI

–  L’identificazione dei soggetti dei soggetti da iscrivere al L.G. viene effettuata, in aggiunta a quanto prescritto dall’art. 16 del Disciplinare, con l’approvazione del marchio di razza sulla coscia sinistra dei soggetti iscritti al Registro Stalloni o al Registro Fattrici

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LINEE DI SANGUE

I primi due stalloni acquistati dall’Istituto di incremento ippico di Foggia furono Granduca e Nerone. Successivamente fu acquistato Araldo delle Murge. I tre sono ritenuti i capostipiti della razza e delle tre linee di sangue che da essi prendono il nome.

Granduca di Martina (1919-1944), capostipite del filo “B”, misurava 156 cm (altezza), 187 cm (circ.torace), 21 cm (circ. stinco). Figlio di uno stallone di masseria Sorangelo derivato anglo-normanno. Probabilmente il miglior riproduttore della razza.I discendenti della sua linea conservano come caratteristiche:  la  testa conica, il collo ampio e ben attaccato e il portamento distinto ed elegante.

Nerone (1924-1946), capostipite del filo “A”, misurava 151 cm (altezza), 184 cm (circ.torace), 20 cm (circ.stinco). E’ il capostipite di una linea con caratteristiche più pesanti rispetto alle altre due: testa montonina, groppa ampia e ben fornita di masse muscolari, arti brevi e muscolosi, pastorale corto e robusto.

 

Araldo delle Murge (1928-1949),capostipite del filo “C”, misurava 157 cm (altezza), 180 cm (circ.torace), 21 cm (circ. stinco). Figlio di uno stallone orientale, nato nell’allevamento della famiglia Berlingieri di Crotone, e di una giumenta nostrana. 

 

FONTI :  anamf.it  &  assregcavallomurgese.it